Partito comunista italiano. Comitato regionale, Sicilia

1945 - 1991

La Federazione regionale siciliana del Partito comunista italiano fu costituita nel 1945, formalizzata dal congresso costitutivo svoltosi a Palermo dal 6 all'8 gennaio. Prima di allora il partito era strutturato, come nel resto d'Italia, in federazioni provinciali. La decisione di dare una organizzazione specifica alla Sicilia era stata annunciata da una risoluzione della Direzione nazionale del 27 ottobre dell'anno precedente, in considerazione della specificità della situazione politica isolana, allo scopo di accelerare lo sviluppo del movimento comunista in Sicilia e di concedergli più ampia autonomia.

Con l'uscita dalla clandestinità, in seguito allo sbarco degli Alleati in Sicilia del 10 luglio 1943, il Pci siciliano dovette affrontare una serie di problemi fondamentali inerenti alla sua struttura e all'organizzazione, alla sua strategia politica e alla sua identità. Per queste ragioni, il 10 agosto del 1944 fu inviato in Sicilia Girolamo Li Causi, con il compito di ricostruire e orientare il partito. Qualche mese dopo arrivarono in Sicilia, per affiancare Li Causi nel difficile compito, altri dirigenti, tra i quali Edoardo D'Onofrio. Nel 1947, in seguito alle decisioni prese dalla III Conferenza nazionale del partito di dare vita in tutte le regioni ai comitati regionali, la Federazione regionale siciliana, senza un atto formale, cambiò denominazione in Comitato regionale siciliano.

Di seguito, i segretari regionali siciliani che si sono avvicendati tra il 1945 e il 1991:
- Girolamo Li Causi, 1945-1960;
- Emanuele Macaluso, 1960-1962;
- Pio La Torre, 1962-1967;
- Emanuele Macaluso, 1967-1972;
- Achille Occhetto, 1972-1977;
- Gianni Parisi, 1977-1979;
- Pio La Torre, 1981-1982; 
- Luigi Colajanni, 1982-1988;
- Pietro Folena, 1989-1991.