Partito comunista italiano. Istituto di studi comunisti Anselmo Marabini

1949 - 1968

Nel 1949 venne fondata a Bologna, all'interno dell'attività del Partito comunista italiano (Pci) rivolta alla preparazione dei quadri e dei militanti, la Scuola nazionale e provinciale quadri "Anselmo Marabini" che dall'agosto del 1959 divenne l'Istituto di studi comunisti "Anselmo Marabini". Tale scuola si affiancò alle scuole nazionali di Roma e di Milano e a quelle provinciali di Ancona e Reggio Emilia. La prima sede della scuola fu in via de' Buttieri a Bologna, dove rimase fino al 1951 per poi trasferirsi nella sede di via dell'Angelo.

Dal discorso inaugurale di Palmiro Togliatti del 16 gennaio 1949 si apprende che le finalità della scuola bolognese sono volte alla preparazione di corsi lunghi per lo studio e all'elaborazione teorica della dottrina comunista, cui si devono affiancare lo studio dell'organizzazione politica e dei momenti culturali. La realtà, sia nazionale che provinciale, della scuola fece sì che gli allievi dei corsi provinciali avessero proficui contatti con i partecipanti dei corsi nazionali: affiancati e all'interno di questi ultimi, infatti, si svolgevano spesso seminari e incontri più direttamente legati e rapportati alla realtà locale. L'istituto cessò la sua attività nel 1968.

Da segnalare, l'acquisizione da parte della Scuola Marabini dei beni della Scuola centrale femminile "Anita Garibaldi" di Faggeto Lario.

Dalla documentazione che costituisce l'archivio dell'istituto non emerge la storia della scuola, né la sua amministrazione a livello provinciale, la sua composizione e il suo funzionamento interno: si possono solo ricostruire i corsi che sono stati tenuti nella sede di Bologna sia a carattere nazionale e provinciale, corredati del materiale preparatorio e didattico.