Partito comunista italiano. Federazione di Roma. Commissione federale di controllo

1956 - 1991

con documentazione dal 1932

Descrizione del contenuto

Il fondo raccoglie essenzialmente le carte prodotte e/o ricevute dalla Commissione di controllo della Federazione comunista di Roma e restituisce in modo abbastanza completo, anche se cronologicamente discontinuo, il funzionamento della commissione romana, la cui costituzione fu decisa già in seno al VI Congresso federale (FG, APC, mf 446, pp. 853-863), che si svolse tra il 30 novembre e il 2 dicembre 1956, poco prima del Congresso nazionale (8-14 dicembre 1956).
La documentazione ci restituisce il quadro di un organo funzionante sin dalla sua istituzione, sebbene con qualche limite nei primi tempi, e operativo in tutti i settori di attività di competenza delle commissioni di controllo. Il passaggio di competenze dall'Ufficio quadri alla Commissione federale di controllo è testimoniato dalla presenza nell'archivio di una serie di fascicoli relativi a pratiche di sanzioni disciplinari precedenti il 1956 e trattate dall' "Ufficio quadri".
A livello documentario le uniche serie organiche sono quelle della "Corrispondenza" e, in parte, "Disciplina e applicazione dello Statuto", che raccolgono una quantità cospicua di fascicoli tale da testimoniare in modo soddisfacente l'attività della commissione in quegli ambiti. Degli altri ambiti di attività (assistenza ai probiviri, educazione ideologica, tesseramento, bilanci) sono giunti, invece, pochi fascicoli, cosa che non ha permesso di creare serie singole. C'è da dire che resta comunque oscuro se la Commissione romana (così come le altre commissioni di controllo) avesse dei veri e propri uffici preposti al disbrigo di quelle tipologie di pratiche. I fascicoli relativi a quelle attività sono stati quindi raccolti nell'unica serie "Amministrazione e organizzazione", la quale restituisce un'idea della vastità delle funzioni delle commissioni di controllo; è stato invece possibile creare una serie relativa all'attività della Presidenza (risulta l'esistenza di un Ufficio di Presidenza). Infine, si è ritenuto opportuno separare la serie dei verbali delle riunioni, sebbene numericamente scarsi.
Un'attenzione particolare va riservata alle serie "Ufficio quadri" (1945-1956) e "Fascismo e Resistenza" (1932 -1949): si tratta di documentazione esclusa dalla datazione del fondo, poiché considerata acquisita. La prima serie raccoglie gli atti emanati dall'Ufficio quadri in qualità di garante della disciplina, di cui, come si è detto, probabilmente la Commissione federale acquisì le funzioni; la seconda, invece, raccoglie documentazione molto diversa sull'epoca fascista e sulla Resistenza romana, le cui modalità di acquisizione e la presenza tra le carte della Cfc restano oscure.

Criteri di ordinamento

Al momento del versamento il fondo era organizzato in 14 buste e ordinato in fascicoli (con poche eccezioni) originali.

I fascicoli, riportanti in molti casi segnature dell'epoca o note sul contenuto, sono stati mantenuti nella loro integrità e si è provveduto, in fase di schedatura, alla registrazione delle segnature originali. L'ordinamento dei fascicoli in serie è stato realizzato sulla base dell'organizzazione, il funzionamento e gli ambiti di attività della Commissione federale di controllo romana.
La documentazione non è organica per tutti gli anni, come evidenziano alcuni buchi cronologici.
All'interno delle serie i fascicoli sono stati ordinati cronologicamente e numerati progressivamente. Le unità di conservazione sono state  ricondizionate.

Di seguito, le serie in cui è articolato il fondo:

- Verbali, 1957-1983;
- Ufficio di Presidenza, 1954-1987;
- Corrispondenza, 1956-1991;
- Disciplina e applicazione dello Statuto, 1956-1979;
- Gruppi extraparlamentari, 1953-1975;
- Amministrazione e organizzazione, 1958-1985;
- Commissione quadri, 1944-1958;
- Fascismo e Resistenza, 1932-1949.

Condizioni di accesso

Il fondo è liberamente consultabile ai sensi del D. Lgs. 22 gennaio 2004, n. 42 e successive modificazioni (Codice dei beni culturali e del paesaggio), ad eccezione dei fascicoli e/o delle unità documentarie contenenti dati sensibilissimi, ai sensi del D. Lgs. 30 giugno 2003, n. 196 e successive modificazioni (Codice in materia di protezione dei dati personali).

buste: 15

fascicoli: 275

Soggetto conservatore