Federazione giovanile comunista italiana. Federazione di Piacenza

1950 - 1977

Storia archivistica

L'archivio si trovava aggregato all'archivio della Federazione piacentina del Partito comunista italiano la cui gestione era stata affidata al circolo culturale "Antonio Gramsci", che aveva provveduto a riorganizzare il materiale documentario condizionandolo in buste.

Al momento dell'acquisizione da parte dell'istituto, le carte mostravano i segni dei continui trasferimenti di sede e dell'esposizione a umidità e infiltrazioni (una parte del materiale era già stato distrutto da un allagamento). Furono, dunque, sottoposte a opera di disinfestazione e pulitura.

Nel 1999 l'intero complesso della Federazione del Pci e degli aggregati è stato sottoposto ad opera di riordino ed inventariazione a cura di Sara Fava, che, durante i lavori, ha separato le carte della Fgci dal resto della documentazione.

Il fondo della Federazione giovanile comunista di Piacenza è stato depositato presso l'Istituto storico della resistenza e dell'età contemporanea di Piacenza nel 1994, a seguito della dichiarazione di interesse storico particolarmente importante della Soprintendenza archivistica dell'Emilia-Romagna.

Criteri di ordinamento

Il riordinamento è risultato di un lavoro contestuale alla compilazione di una tesi di laurea. Si è proceduto all'individuazione dei fascicoli per ordinarli all'interno delle rispettive serie archivistiche mentre le carte sciolte sono state ordinate cronologicamente. Il fondo è strutturato in tre serie:

- Congressi, 1957-1975 (bb. 2);
- Carteggio e documenti, 1950-1977 (bb. 8);
- Propaganda, 1971-1977 (bb. 2).

Strumenti di corredo

Inventario analitico a stampa, disponibile presso l'ente.
Autore: Sara Fava, 2000.

Bibliografia

S. Fava, Inventari degli archivi della Federazione del Pci, della Fgci e dello Psiup di Piacenza (1946-1986), Tesi di laurea in Conservazione dei beni culturali, archivistici e librari, Relatore prof.ssa Euride Fregni, Università degli studi di Parma, a.a. 1999-2000.

buste: 12

Soggetto conservatore