Enrico Berlinguer

1944 - 1984

Storia archivistica

Le carte Enrico Berlinguer costituiscono una parte del fondo del Partito comunista italiano, depositato presso la Fondazione Gramsci in seguito alla convenzione di trasferimento in comodato ventennale firmata nel luglio 1994 tra il Partito democratico della sinistra e la fondazione stessa.

Il materiale si riferisce in gran parte all'attività politica di Berlinguer, dalla seconda metà degli anni cinquanta al 1984, anno della sua morte. Quattro fascicoli contengono carte prodotte dal 1944 al 1955. Le serie comprendenti unità archivistiche relative al periodo 1968-69 sino alla morte sono state ordinate dalla collaboratrice di Berlinguer, Anna Azzolini, che vi ha lavorato negli anni 1969-1984 seguendo l'impostazione archivistica della documentazione pregressa già riordinata. Nelle prime due serie si incontra materiale che con ogni probabilità era stato conservato da Berlinguer, mentre la serie comprende documentazione di partito probabilmente destinata a essere restituita e poi di fatto lasciata nel fondo. Per quanto riguarda l'ultima serie, le carte che la compongono sono state prodotte dopo la fine dell'attività di Berlinguer. Il riordinamento della documentazione ha evidenziato una struttura articolata in 22 serie.

L'archivio ha ricevuto la dichiarazione di notevole interesse storico dalla Sovrintendenza archivistica del Lazio il 28 dicembre 1994. Il trasferimento delle carte dei locali della fondazione si è concluso nel gennaio 1996. Alla Fondazione le carte sono giunte condizionate in 184 faldoni, vale a dire dalla busta 3323 alla busta 3506 del Fondo Pci. La documentazione era sommariamente illustata dalle indicazioni (sorta di titoli tematici), presenti accanto ad ogni numero di busta nell'elenco dei faldoni in cui è raccolto il Fondo Pci. Le suddette indicazioni sono le seguenti, secondo lo stesso ordine:

1. Elezioni/Referendum (bb. 3323-3336);
2. Varie (3337-3338);
3. Feste dell'Unità (3339-3340);
4. Interviste/dichiarazioni (3341-3345);
5. Movimento operaio internazionale (3346-3350);
6. Comitati centrali (3351-3362);
7. Corrispondenza (3363-3366);
8. Sardegna (3367-3370);
9. Conferenze e assemblee regionali (3371-3374);
10. Comitato regionale Lazio (3375-3377);
11. Scuole di partito (3378-3379);
12. Fgci (3380-3381);
13. Organizzazione (3382-3383);
14. Discorsi/interviste (3384-3408);
15. Materiale vario (3409-3412);
16. Congressi XII, XIII, XIV, XV, XVI (3413-3417);
17. Estero (3418-3426);
18. Politica generale (3427);
19. Note generali, Direzione 1958-1968 (3428);
20. Politica estera. Problemi generali (3430);
21. V Conferenza operaia. Congresso VII (3430);
22. Congressi X, XI (3431-3436);
23. Varie (3431-3468);
24. Singoli (3469-3487);
25. Morte di Berlinguer - Raccolta di messaggi di cordoglio;
26. Morte di Berlinguer - Ritagli di giornali (3488-3506).

Dopo una prima ricognizione del materiale si è appurato che le buste 3469-3487 non potevano essere considerate appartenenti al Fondo Enrico Berlinguer, dato che conservavano documentazione destinata non solo a Berlinguer, ma anche, e soprattutto, ad altri dirigenti del Pci, e che la suddetta documentazione era della stessa tipologia di quella raccolta nel Fondo Pci sotto la denominazione "Singoli", vale a dire corrispondenza che singoli individui indirizzavano ai dirigente di partito per motivi diversi. Inoltre, la datazione del materiale suddetto esulava troppo dagli estremi cronologici ad quem del Fondo Berlinguer.

L'apertura delle buste, lo studio delle carte e il lavoro di riordinamento hanno permesso di ordinare la documentazione in 22 serie. Di queste 22 serie alcune sono state rintracciate già formate, altre sono state create unificando materiale rinvenuto separatamente, ma identificato come appartenente ad una stessa serie, per il contenuto, la contiguità dei periodi cronologici rappresentativi nei diversi "spezzoni" nonché, in alcuni casi, il tipo di condizionatura o la grafia dei titoli apposti sui fascicoli.

La documentazione ordinata nelle serie il cui arco cronologico termina nel 1968-1969 è il prodotto dell'attività politica di Berlinguer sino alla sua elezione a vicesegretario, come testimoniano i titoli di alcune delle serie che richiamano le cariche ricoperte in quegli anni: direttore dell'Istituto centrale di studi comunisti "Palmiro Togliatti", responsabile della Sezione centrale di organizzazione, segretario regionale per il Lazio. Allo stesso modo, le serie datate a partire dal 1968-69 sino all'anno della morte si sono formate negli anni della vicesegreteria e della segreteria. Tali serie sono state ordinate dalla segretaria di Berlinguer, Anna Azzolini, la quale, come lei stessa ha confermato durante una sua visita in fondazione, si è occupata dell'archivio personale di Berlinguer dal 1969 in modo sporadico e con continuità dal 1972, anno dell'elezione alla Segreteria del partito, sino al 1984.

Per quanto riguarda le serie restanti si può verosimilmente ipotizzare che siano giunte nell'archivio del segretario già strutturate e che Anna Azzolini abbia proseguito l'archiviazione seguendone l'impostazione. La presenza di due schemi "di lavoro", redatti dalla stessa Anna Azzolini, infatti, fa pensare a un tentativo da parte di quest'ultima di stabilire una continuità tra la documentazione precedente prodotta da Berlinguer e quella corrente. I due schemi, consegnati dall'Ufficio archivio del Pds insieme alla documentazione, riguardano uno la documentazione prodotta nel corso dell'attività "politica generale", come lo stesso schema è intitolato, e l'altro la documentazione prodotta nel corso delle campagne elettorali, intitolato appunto "campagne elettorali". Entrambi riportano in successione cronologica la documentazione segnalata. Il primo copre gli anni dal 1958 al 1984 e contiene un'indicazione molto sommaria delle carte prodotte negli anni 1958-1968 e un'indicazione più dettagliata per quelle prodotte negli anni 1969-1984. Il secondo copre gli anni 1958-1959, 1963, 1968, 1970-1976, 1978-1981, 1983 ed è sommario per il gli anni 1958-1968, dettagliato per i restanti. L'ordine in cui sono elencati i documenti non corrisponde all'ordine di archiviazione. Esulano da questa "ricostruzione" le serie: Corrispondenza I, Carte personale, Documentazione: documenti di partito (materiali in lettura) e Malattia, morte e funerale. Nelle prime due serie, infatti, si trova materiale che con ogni probabilità veniva conservato personalmente da Berlinguer o comunque separatamente dal resto, per la natura privata della documentazione contenuta, mentre la serie Documentazione: documenti di partito (materiali in lettura) comprende documentazione di partito molto probabilmente destinata ad essere restituita e quindi non appartenente di diritto al Fondo Berlinguer, anche se tra le carte del fondo è stata lasciata dal 1984 ad oggi. Per quanto riguarda l'ultima serie, infine, ragionando secondo un criterio strettamente archivistico, le carte che la compongono non possono essere considerate parte del fondo, essendo state prodotte dopo la fine dell'attività del soggetto produttore. In questo caso, però, pur riconoscendo di aver seguito un criterio storico-politico più che archivistico, si è pensato di considerare la suddetta serie come parte integrante del fondo stimando l'imponente reazione pubblica suscitata dalla morte di Berlinguer (e testimoniata dalla documentazione della serie) come il frutto dell'attività politica pubblica che il resto del fondo documenta.

L'archivio è stato donato alla Fondazione Gramsci dal Partito democratico della sinistra nel 1994, assieme all'archivio del Pci.

Criteri di ordinamento

L'archivio è strutturato in 22 serie:

1. Carte personali;
2. Corrispondenza I;
3. Corrispondenza II;
4. Interviste, dichiarazioni e articoli;
5. Documentazione: documenti di partito (materiali in lettura);
6. Documentazione: articoli a stampa su Enrico Berlinguer e il Pci;
7. Attività di partito. Congressi nazionali del Pci;
8. Attività di partito. Istituto "Palmiro Togliatti";
9. Attività di partito. Comitati centrali;
10. Attività di partito. Conferenze e assemblee regionali di federazione;
11. Attività di partito. Fgci;
12. Attività di partito. Sezione di organizzazione;
13. Attività di partito. Comitato regionale Lazio;
14. Attività di partito. Feste dell'Unità;
15. Attività istituzionale. Camera dei Deputati;
16. Attività istituzionale. Parlamento europeo;
17. Politica interna;
18. Sardegna;
19. Elezioni e referendum;
20. Movimento operaio internazionale;
21. Malattia, morte e funerale;
22. Varie.

Condizioni di accesso

L'archivio è liberamente consultabile nel rispetto della normativa archivistica vigente e del regolamento interno della Fondazione Gramsci.
Riproduzione soggetta ad autorizzazione della Fondazione Gramsci.

Bibliografia

Data la ricca bibliografia di e su Enrico Berlinguer, si rimanda alla Guida bibliografica a Enrico Berlinguer, a cura di Matteo D'Ambrosio e Rosangela Zosi, Fondazione Istituto Gramsci piemomtese onlus, 2004 (www.gramscitorino.it/documenti.asp) e al catalogo on line del Servizio bibliotecario nazionale (http://opac.sbn.it/opacnew/opac/iccu/free.jsp) per le pubblicazioni successive al 2004.

fascicoli: 1911

Soggetto produttore

Berlinguer, Enrico

Soggetto conservatore