Rinascita

gennaio 1945 - 1991

Abbiamo prima di tutto il dovere di dare ai migliori militanti della classe operaia e del popolo la possibilità di conquistare le nozioni tecniche indispensabili non solo a comprendere le ragioni di tutto ciò che diciamo e facciamo, ma ad applicare in tutti i campi con spirito d'iniziativa la politica che meglio risponde agli interessi della loro classe, del popolo e del paese, di respingere ogni ingiustificata critica diretta contro di essa, di spezzare ogni attacco al rinato e promettente movimento comunista e socialista italiano.

Con questo programma si presentava ai lettori, nel giugno 1944, la rivista «La Rinascita», fondata da Palmiro Togliatti che ne fu anche il primo direttore. La rivista si proponeva come una guida ideologica e culturale per i quadri del partito e quindi uno strumento essenziale per Togliatti nella strategia messa in campo per la costruzione del "partito nuovo". Il titolo venne modificato in «Rinascita» nel gennaio 1945 e tale formulazione rimarrà invariata sino alla cessazione delle pubblicazioni, nel 1989.

La rivista conservò l'originaria struttura editoriale sino ai primi anni Sessanta, quando vennero introdotti alcuni cambiamenti per renderla più aderente alle trasformazioni che investivano l'Italia in quel decennio. Secondo Togliatti, «Rinascita» doveva presentarsi con una forma più agile, «come uno strumento di intervento culturale e di 'battaglia delle idee'» (A. Vittoria, Togliatti e gli intellettuali. Storia dell'Istituto Gramsci negli anni Cinquanta e Sessanta, Roma, Editori riuniti, 1992, p. 176). Per realizzare tale progetto nel 1962 la rivista cambiò la periodicità, trasformandosi da mensile in settimanale e nel 1965 ospitò un supplemento culturale mensile a carattere divulgativo, «Il Contemporaneo», capace di dialogare con un pubblico più vasto.

Dopo la morte di Togliatti, nel 1964, furono numerosi i dirigenti del Pci che ricoprirono la carica di direttore di «Rinascita»: Gian Carlo Pajetta fino al 1996, Luca Pavolini fino al 1970, Alessandro Natta fino al 1972, Gerardo Chiaromonte fino al 1975, Alfredo Reichlin fino al 1977, Adalberto Minucci fino al 1979, Luciano Barca fino al 1983, Giuseppe Chiarante fino al 1986, Romano Ledda fino al 1987, Franco Ottolenghi. La rivista sospese la pubblicazione dall'agosto 1989 sino al gennaio 1990, quando uscì con un nuovo formato e una nuova numerazione, sotto la direzione di Alberto Asor Rosa. La nuova serie ebbe però una periodicità irregolare e nel 1991, dopo pochi mesi, l'esperienza editoriale di «Rinascita» si sarebbe definitivamente conclusa.

Complessi archivistici

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