I periodici

Rinascita

Rassegna di politica e di cultura italiana

Anno 1, n. 1 (giu. 1944)- a. 19, n. 4 (apr. 1962); n.s., a. 19, n. 1 (5 mag. 1962)- a. 46, n. 30 (5 ago. 1989); n.s., n. 1 (11 feb. 1990)- n.s., a. 2, n. 8 (3 mar. 1991). – Roma : Rinascita, 1944-1991. – v. : ill. ; 29 cm. ((Mensile; settimanale da n.s., a. 19, n. 1 (5 mag. 1962). –  L’editore e il formato variano.

Fondata da Palmiro Togliatti, “La Rinascita”, come inizialmente si chiamava, iniziò le pubblicazioni a Salerno nel giugno 1944. La redazione si trasferì quindi a Roma nell’ottobre dello stesso anno. Ebbe una cadenza mensile fino alla primavera del 1962, quando divenne settimanale. La rivista ha rappresentato fin dall’inizio lo strumento di elaborazione e di diffusione della politica culturale del Partito comunista italiano, pur ospitando articoli e interventi di intellettuali non appartenenti al Partito comunista. Nel 1965 accolse come supplemento mensile la rivista “Il contemporaneo”, fondata nel 1954 sotto la direzione di Romano Bilenchi, Carlo Salinari e Antonello Trombadori. Sospese le pubblicazioni nell’agosto del 1989, per riprenderle con un nuovo formato e una nuova numerazione nel gennaio 1990; con il numero del 3 marzo 1991 (l’ultimo che qui riproduciamo) cessò le pubblicazioni anche questa nuova serie.

È stata diretta da Palmiro Togliatti (1944-1964), Giancarlo Pajetta (1964-66), Luca Pavolini (1966-70), Alessandro Natta (1970-1972), Gerardo Chiaromonte (1972-1975), Alfredo Reichlin (1975-1977), Adalberto Minucci (1977-1979), Luciano Barca (1979-1983), Giuseppe Chiarante (1983 – 1986), Romano Ledda (1986-87), Franco Ottolenghi (1987-89), Alberto Asor Rosa (1989-91).