Partito comunista italiano. Sezione "Pompilio Fastiggi" di Villa Fastiggi di Pesaro
1944 - 1991
Descrizione del contenuto
Il fondo è costituito in gran parte da corrispondenza, documenti con dati organizzativi e amministrativi della sezione, materiale a stampa. Ci sono anche documentazione relativa a congressi, tesseramento, diffusione della stampa di partito, sottoscrizioni, elezioni, convegni e assemblee, iniziative politiche ed attività, feste, contabilità e 40 fotografie.Storia archivistica
La documentazione più antica prodotta dalla Sezione di Villa Fastiggi fu portata presso il Centro studi per la storia del movimento democratico di liberazione della Provincia di Pesaro e Urbino verso la fine del 1978 e ivi rimase fino a quando Renato Pezzolesi - esponente dell'Anpi provinciale, nonché ex segretario e amministratore della Sezione di Villa Fastiggi - in occasione del XXI e ultimo congresso provinciale del partito del 1991, lanciò un appello per la raccolta di tutto il materiale documentario presso la federazione - sia della federazione stessa che delle sezioni locali - al fine di impedirne la dispersione.
Tra il 1992 e il 1994, dopo il primo sgombero della sede posta in via Branca, tale documentazione pervenne all'Anpi, dove fu avviato da subito un tentativo di riordino delle carte recuperate, inizialmente da parte dello stesso Renato Pezzolesi e in seguito dal ricercatore e storico Andrea Bianchini.
Si ha notizia di un secondo trasferimento di materiale, avvenuto alla fine degli anni Novanta, sempre dalla sede della vecchia Federazione provinciale del Pci verso i depositi del campus scolastico, assegnati all'Anpi e all'Istituto di storia per deporvi il proprio materiale. È tra questo secondo nucleo documentario che, tra il 1997 e il 1998, furono recuperati i documenti più recenti della Sezione di Villa Fastiggi.
Una volta ricomposto, l'intero fondo, poi conservato dall'Iscop, l'Istituto di storia contemporanea della provincia di Pesaro e Urbino, fu sottoposto, a cura dell'archivista Ingrit Vierdha, ad un intervento di riordinamento ed inventariazione conclusosi nel 2010, che portò alla sistemazione definitiva dell'archivio, già in precedenza abbondantemente rimaneggiato.
Criteri di ordinamento
Si compone di otto serie e, all'interno di alcune, di sottoserie.