Partito comunista italiano. Federazione di Nuoro

La relazione di visita che ha preceduto la dichiarazione di notevole interesse storico descrive un archivio in buone condizioni, conservato in un locale pulito e luminoso con le carte ordinate in faldoni, all'interno di un armadio chiuso a vetri.

Prima dell'intervento di riordino e inventariazione delle carte, la documentazione si presentava organizzata principalmente in carteggio, registri, manifesti e volantini attinenti all'attività della federazione. È stato rinvenuto, inoltre, un piccolo nucleo di materiale fotografico. Sui dorsi delle buste erano spesso rinvenibili segnature originali indicanti un ordinamento in base al numero di registrazione sul protocollo della corrispondenza, ma è stato chiarito in seguito che i registri di protocollo non fossero presenti e che il partito stesso aveva la consuetudine di numerare secondo un ordine cronologico progressivo, nel corso di ogni anno solare, tutta la documentazione, indipendentemente dalla sua natura. La restante parte delle carte appare invece fascicolata con camicie esterne, talvolta con un titolo originario.

Un primo censimento analitico della documentazione si è rivelato necessario per inquadrare l'organizzazione generale dell'archivio dalla federazione. In generale, la documentazione amministrativa e contabile era stata organizzata in maniera più sistematica e organica rispetto al resto degli incartamenti. L'intervento è stato curato, per conto della società Taulara srl di Nuoro, dalle archiviste Francesca Aymerich, Giovanna Cubeddu, sotto la direzione scientifica di Mariangela Deidda.