Partito comunista italiano. Direzione Nord

1943 - 1945

con documentazione antecedente

Descrizione del contenuto

Nel fondo è conservata documentazione prodotta prevalentemente dagli organismi dirigenti locali e nazionali del Pci, dal triumvirato insurrezionale, dal comando militare delle brigate Garibaldi e dagli organismi da essi dipendenti. Sono anche raccolti documenti del Ccln, del Cclnai, del Clnai-Cvl comando generale dell'Italia occupata, del Clnai-Cvl ufficio stralcio, della giunta militare del Ccln, delle singole commissioni di lavoro del Ccln e del Clnai (soprattutto della commissione economica), dei comitati di liberazione locali. É presente materiale prodotto da altri partiti politici e movimenti, in particolare da Psi, Pd'a, Dc, Pli, Pri, Gl, dal Movimento dei cattolici comunisti, dal Partito della sinistra cristiana, dall'organizzazione centrale e locale del Fdg e dei Gdd. Sono conservati inoltre documenti del Fronte nazionale dei partiti antifascisti, delle delegazioni delle forze politiche aderenti al Clnai, delle giunte d'intesa tra Pci e Psi.

Si segnalano anche documenti della Presidenza del consiglio, di alcuni ministeri del governo di Roma e delle giunte popolari delle zone liberate. Si tratta di direttive; circolari e istruzioni inerenti il lavoro politico e militare; rapporti; relazioni e note informative sull'attività svolta e sulla situazione di singole realtà locali; diari di alcune formazioni partigiane; scritti di carattere narrativo su episodi della lotta partigiana; notiziari; bollettini di guerra; corrispondenza, della quale si segnala in particolare lo scambio di lettere e note tra i gruppi dirigenti del partito di Roma e di Milano. Sono presenti verbali e resoconti di riunioni (particolarmente numerosi per quanto riguarda il Ccln); risoluzioni; mozioni; dichiarazioni; ordini del giorno; proclami; decreti, progetti di decreti e delibere; statuti, regolamenti e programmi di alcuni partiti, movimenti e associazioni.

Storia archivistica

L'archivio ha ricevuto la dichiarazione di notevole interesse storico dalla Sovrintendenza archivistica del Lazio il 18 settembre 1975.
Dopo la Liberazione, il materiale venne trasferito presso la Direzione Nord a Milano e affidato ad Umberto Massola, il quale provvide a farlo pervenire alla Fondazione Gramsci nel corso degli anni Cinquanta.

Criteri di ordinamento

L'archivio è ordinato in 34 serie:

1. Direzione;
2. Direzione singoli;
3. Direttive;
4. Triumvirati;
5. Attività militare;
6. Italia centrale;
8. Emilia-Romagna;
9. Piemonte;
10. Piemonte;
11. Piemonte;
13. Piemonte, città;
14. Lombardia;
15. Lombardia, città;
16. Lombardia;
17. Liguria e singole città;
18. Liguria e singole città;
19. Veneto e singole città;
20. Friuli-Venezia Giulia e Jugoslavia;
21. Fronte della gioventù e Gruppi di difesa della donna;
22. Comitato niberazione nazionale (Cln);
23. Comitato di liberazione nazionale Alta Italia (Cinai), regioni e partiti politici;
24. Dopo la Liberazione;
25. Liberazione;
26. Francia e Svizzera;
27. Svizzera;
29. Varie;
30. Sindacati;
31. Partiti e giunte interpartito;
32. Stampa;
33. Documenti fascisti;
34. Servizio di informazione e polizia (Sip).

Condizioni di accesso

L'archivio è liberamente consultabile nel rispetto della normativa archivistica vigente e del regolamento interno della Fondazione Gramsci.
Riproduzione soggetta ad autorizzazione della Fondazione Gramsci.

fascicoli: 447

Soggetto conservatore