Partito comunista italiano. Comitato regionale della Sardegna
1943 - 1991
Descrizione del contenuto
Il fondo è costituito dalla documentazione prodotta dal Comitato regionale sardo, organo intermedio del Partito comunista italiano, tra il 1945 e il 1991. L'insieme della documentazione testimonia l'intera attività svolta dall'organismo regionale del Pci in Sardegna in questo arco temporale.
In particolare, il fondo documenta lo svolgimento delle cinque Conferenze regionali (1957-1973) e dei successivi tre Congressi regionali (1981-1987); le riunioni del Comitato regionale sardo, dell'Ufficio di segreteria e del Comitato direttivo; l'attività politica e gestionale dei segretari regionali, dei dirigenti responsabili di commissioni, sezioni e gruppi di lavoro operanti in seno al comitato regionale, nonché l'operato delle stesse commissioni; i rapporti con le federazioni sarde, gli organismi dirigenti nazionali, la Federazione giovanile comunisti italiani (Fgci), gli altri comitati regionali, i sindacati, gli altri partiti e soggetti politici; l'organizzazione di convegni, assemblee, seminari, corsi e conferenze; le elezioni politiche e amministrative, i referendum popolari; i dati sul tesseramento; la gestione economico-finanziaria.
Storia archivistica
Il fondo è stato inserito, insieme ad altri archivi, nel generale progetto di recupero e valorizzazione del patrimonio storico, culturale e ideale della sinistra sarda e autonomistica promosso dalla Fondazione "Enrico Berlinguer" di Cagliari. Con provvedimento della Soprintendenza archivistica della Sardegna del 6.10.2015 il fondo del Comitato regionale sardo è stato dichiarato «archivio di interesse storico particolarmente importante», ai sensi dell'art. 13 del Codice dei beni culturali e del paesaggio, D. lgs. 22 gennaio 2004 n. 42.
Successivamente è stato avviato uno specifico intervento di conservazione e riordino, finanziato dalla Fondazione di Sardegna e portato avanti, sotto il profilo scientifico, con la collaborazione della Soprintendenza archivistica per la Sardegna e del Dipartimento di storia dell'Università di Cagliari. Grazie a questo progetto, il fondo è stato messo in sicurezza e ricollocato in un ambiente idoneo alla sua conservazione, quindi riordinato e inventariato.
Il lavoro eseguito sul fondo del Comitato regionale sardo ha consentito di portare a compimento un precedente parziale riordino intrapreso tra la fine degli anni Ottanta e gli inizi degli anni Novanta del secolo scorso. All'atto dell'intervento, il fondo del comitato regionale si trovava frammisto ad altra documentazione. Non era ben distinguibile dagli archivi prodotti dagli altri livelli del partito che operavano al suo fianco, nella stessa sede di via Emilia (Federazione di Cagliari, Sezione cittadina "Velio Spano", Fgci di Cagliari). Né era facile distinguerlo da alcuni fondi aggregati confluiti in via Emilia a seguito di circostanze varie, tra questi il fondo della società Karalis, e dalla documentazione afferente all'attività di distribuzione dei giornali «l'Unità» e «Rinascita».
Non essendo stato rinvenuto alcuno strumento di ricerca ricollegabile al precedente intervento di riordino, è stato necessario procedere preliminarmente a un'accurata schedatura dell'intero materiale archivistico depositato nei locali di via Emilia, anche in ragione del fatto che la maggior parte dei faldoni era priva di etichette esplicative del soggetto produttore e/o del contenuto. A seguito di ciò è stato quindi possibile separare il fondo del Comitato regionale sardo dal resto della documentazione e operare le necessarie cesure archivistiche legate alla storia del Pci.
I lavori di riordino e inventariazione del fondo sono stati eseguiti con l'ausilio del software Archimista 2.2.0 da un gruppo di archivisti tirocinanti dell'Università di Cagliari (Francesca Aymerich, Alessandra Caddeu, Martina Fanari, Matteo Maiorana), coordinati dall'archivista senior Sandra Mereu. I lavori sono stati portati a termine nel 2017. La banca dati contiene una descrizione analitica del fondo sino al livello di fascicolo, nel rispetto delle norme descrittive Isaar(Cpf) e Isad(G).
Il riordino e la conseguente inventariazione hanno fatto emergere la presenza di importanti lacune nel fondo. Risultano attualmente mancanti i congressi e gli atti deliberativi relativi ai primi anni di attività del comitato regionale, nonché gran parte della documentazione riguardante la gestione economico-finanziaria.
Criteri di ordinamento
Di seguito, le serie in cui è articolato il fondo:
1. Conferenze e congressi;
2. Comitato regionale e Segreteria;
3. Carteggio;
4. Attività di studio e di ricerca;
5. Convegni, seminari, congressi e conferenze;
6. Amministrazione;
7. Elezioni e referendum;
8. Dirigenti;
9. Miscellanea.
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