«l'Unità», periodico. Redazione di Milano

[1940 - 1990]

datazione incerta

Descrizione del contenuto

Sezione "Cronaca sportiva": circa 14.000 stampe fotografiche e telefoto in b/n su tutte le discipline sportive, con particolare riferimento a calcio, ciclismo, boxe, basket, sci e tennis. Diverse stampe ritraggono atleti durante l'attività sportiva.

Sezione "Cronaca nera": circa 26.000 stampe fotografiche e telefoto in b/n e a colori. Sono immagini di vario tipo. Il gruppo più consistente è costituito dalla serie che si occupa di Milano e del suo hinterland documentandone la vita politica (elezioni, congressi dei partiti, manifestazioni, personaggi), sociale (luoghi di svago, parchi e piscine), economica (negozi, supermercati, grandi magazzini, mercati, fiere campionarie), culturale (mostre e attività teatrali, cinema e manifestazioni folkloristiche), le infrastrutture (metropolitana, autobus, aeroporti, stazioni, edifici scolastici), la quotidianità cittadina (il traffico, il tempo libero, la miseria del dopoguerra) e la cronaca nera propriamente detta dagli anni Cinquanta alla metà degli anni Ottanta del Novecento. Di grande rilevanza è il nucleo di immagini riguardante lo sviluppo urbanistico di Milano e dintorni nell'immediato secondo dopoguerra, la descrizione dei quartieri e delle città limitrofe e la loro trasformazione negli anni Sessanta e Settanta del Novecento. Numerose sono, inoltre, le immagini dedicate alle manifestazioni politiche.

Storia archivistica

Nel 1991 la Federazione milanese del Pci ha versato all'Isec la parte più consistente dell'archivio fotografico della redazione milanese de «l'Unità», relativa alla rubrica "Cronaca nera" e alle pagine sportive. Insieme al fondo fotografico, la federazione ha depositato presso l'istituto anche le annate complete e rilegate del giornale.

Criteri di ordinamento

Il fondo fotografico è stato versato all'Isec in 2.767 buste originali, non ordinate e senza alcuno strumento di corredo. Su ogni busta è riportata l'indicazione del contenuto. Le stampe fotografiche sono in bianco e nero, la maggior parte in formato 18x24. Dietro a diverse stampe è presente il timbro del fotografo o dell'agenzia fotografica, solo in alcuni casi sono riportati l'evento e la data. Le immagini, così come le buste che le contengono, sono spesso danneggiate a causa dell'utilizzo che ne è stato fatto all'interno della redazione del giornale. Molte di esse sono state tagliate in due e riattaccate con nastro adesivo in modo da poterle fare rientrare nelle buste e negli schedari. Altre sono state riquadrate, a seconda dell'uso che se ne sarebbe dovuto fare e dello spazio che avrebbero occupato sulle pagine del quotidiano. Non sono presenti negativi, le singole stampe rappresentano quindi dei pezzi unici. Negli ultimi anni il fondo è stato sottoposto a diversi interventi di digitalizzazione, catalogazione e conservazione a norma.

fotografie: 40000

Soggetto produttore

Unità (l'), periodico. Redazione, Milano

Soggetto conservatore